- Luogo e data di nascita: Calaroga, 1170
- Luogo e data di morte: Bologna, 06/08/1221
- Detto San Domenico
- Ricorrenza in calendario storico:
Fondatore dei "frati predicatori" proclamato santo nel 1234, partecipò con fervore alla crociata proclamata da Innocenzo 3° contro i cristiani catari e allo sterminio degli "eretici" albigesi. Una sua lettera datata 7 aprile 1217 e indirizzata a Papa Onorio 3° nella quale descriveva con entusiasmo lo zelo con cui le truppe crociate torturavano e mettevano a morte gli atterriti occitani venne in seguito inserita nel "Breviario Romano" approvato dal Concilio di Trento, un libro liturgico che contiene l'Ufficio Divino della Chiesa cattolica che deve essere letto quotidianamente dai preti cattolici. Un breve passo di tale lettera può risultare illuminante per capire di che pasta siano fatti i personaggi che la Chiesa Cattolica annovera fra i propri Santi: "Basta che in questi paesi si senta il suo nome (del Duca Simone 4° di Montfort) perché gli eretici Albigesi tremino da capo a piedi. Il suo costume è di andare per le corte spacciando in un sol colpo i più arrabbiati. Quanti gliene capitano nelle mani costrìnge a professare la nostra fede con la formola ingiunta da V. S. Se ricusano, li fa battere ben bene mentre che si accende il rogo. Quindi interrogati se si sien pentiti ed ascoltato che no, conchiude: "O credi o muori". Li mettono ad ardere a fuoco lento per dare loro tempo di pentirsi, e di meritare l'eterno perdono. Alcuno di questi miserabili, benché assai raramente, sullo spirare ha dato segni di ritrattazione e di orrore della morte che meritamente subiva; ed io mi consolavo nel Signore osservando quegli atti che potevano essere indizio di pentimento. Quando più essi si dibattevano tanto più noi godevamo nella speranza che quelle brevi pene fruttassero loro il gaudio eterno, dove speriamo di trovarli salvi nel santo paradiso quando al Signore piacerà di chiamarci agli eterni riposi."