- Luogo e data di nascita: Alessandria d' Egitto, 370
- Luogo e data di morte: Alessandria d' Egitto, 27/06/0444
- Detto San Cirillo di Alessandria
- Ricorrenza in calendario storico: 27 giugno
- Empio
Vescovo di Alessandria d'Egitto, dopo avere fatto assalire e distruggere le sinagoghe, fece scacciare dalla città 200.000 ebrei dai cristiani che si appropriarono dei loro beni lasciando donne e bambini senza cibo e senza averi. La distruzione della comunità ebraica alessandrina, che esisteva da più di 700 anni, fu il primo pogrom organizzato dalla Chiesa Cattolica. L'8 marzo 415 ordinò alle sue guardie del corpo, i Monaci Parabolani, di uccidere Ipazia, famosa matematica e filosofa di Alessandria d'Egitto. I monaci eseguirono con particolare efferatezza i suoi ordini sotto la guida del suo braccio destro Pietro il Lettore. Alla stessa banda fanatica e sanguinaria ordinò anche di bruciare tutte le opere di astronomia, matematica, geometria e filosofia di Ipazia, nonché le migliaia di volumi custoditi nel Serapeo di Alessandria. Durante il Concilio di Efeso del 431 si oppose a Nestorio che negava la maternità divina di Maria ed elaborò una teoria dell'incarnazione che gli valse il titolo di Doctor Incarnationis e che è considerata tuttora valida dai teologi moderni. Nel 1882 Papa Leone XIII lo proclamò Dottore della Chiesa.