Papi scellerati. Pedofilia, omosessualità e crimini del clero cattolico

Autore: Fernando Liggio

Editore: Editrice Clinamen

A muovere da una ricognizione minuziosa e attenta dell'immensa letteratura dedicata alla storia e alle figure del pontificato romano, dalle origini sino a Benedetto XVI, questo volume espone e puntualmente documenta come numerosi Papi non solo si siano resi direttamente responsabili di orrende atrocità, ma anche abbiano favorito azioni delittuose ed illegalità di ogni genere (un'ampia sezione è ad esempio dedicata alla vicenda IOR-Ambrosiano ed all'intreccio tra mafia, finanza, vaticano e politica). Più in generale il volume denuncia una strategia di potere, di dominio "temporale" e di asservimento delle coscienze che sotto molti riguardi è venuta determinandosi come vera e propria strategia criminale: dalle torture, ai roghi, alla "Santa Inquisizione", sino all'attuale sistema di "rimozione" ed "insabbiamento" di episodi indegni e odiosi di cui molti sacerdoti ed anche molti alti prelati si sono pesantemente macchiati: pedofilia e sfruttamento sessuale (ad esempio, il lungo silenzio della Chiesa di Roma sulle vicende che hanno visto in Italia protagonista don Lelio Cantini e negli USA gran parte del clero o, nei paesi del Terzo Mondo, molti "religiosi" inviati in missione). Ampio spazio trova anche la descrizione di comportamenti personali certamente non adeguati ai valori di probità, carità, castità professati quali modelli morali ispirati dalla "fede".
Nelle ricche appendici sono, infine, attentamente analizzate, anche alla luce delle acquisizioni proprie delle discipline psichiatriche e psicoanalitiche, le crescenti "pratiche sessuali" ascrivibili ad un settore non marginale del clero cattolico, come l'abnorme frequenza dell'omosessualità e, appunto, della pedofilia.

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